Con il messaggio n. 4034 del 2021, l’Inps fornisce le prime indicazioni per la presentazione delle domande di fruizione delle nuove settimane di cassa integrazione guadagni Covid-19 previste dal decreto Fiscale. I datori di lavoro, che hanno già completato la richiesta delle settimane di CIG (previste dall’ex decreto Sostegni), possono richiedere i nuovi trattamenti per i soli lavoratori in forza alla data del 22 ottobre 2021. Non è previsto alcun

è stato pubblicato in GU il Decreto Legge 146 del 21 ottobre 2021 recante “Misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili” con il quale, a decorrere dal 22 ottobre 2021, sono state introdotte nuove disposizioni in materia di sicurezza sul lavoro prevedendo la sospensione dell’attività in caso di violazioni degli obblighi, ovvero in caso di presenza di lavoratori “in nero” nella misura del 10% dei lavoratori presenti

Con il messaggio 14 ottobre 2021, n. 3495, l’Istituto Previdenziale fornisce chiarimenti in merito al requisito di inattività lavorativa per l’erogazione dell’assegno mensile di invalidità, di cui all’articolo 13 legge 30 marzo 1971, n. 118, come modificato dall’articolo 1, comma 35, legge 24 dicembre 2007, n. 247. La Corte di Cassazione ha affermato che l’inattività lavorativa non costituisce una mera condizione di erogabilità dell’assegno ma determina un elemento costitutivo del diritto alla prestazione. Dunque, lo svolgimento

Nel settore privato è in capo ai datori di lavoro l’onere dei controlli, quest’ultimi dovranno attrezzarsi in maniera da permettere l’accesso ai luoghi di lavoro solo a dipendenti muniti di certificazione green pass.  È, quindi, in capo al datore di lavoro, implementare la procedura d’ingresso dei lavoratori e sempre in capo al datore di lavoro impedire l’accesso a chi ne è sprovvisto. Dunque, dal 15 ottobre 2021 e fino alla

  Dal 01 gennaio 2021 la quarantena covid, che per il 2020 era stata equiparata a malattia, non potrà più essere soggetta allo stesso trattamento.  Messaggio Inps  Lo stesso Istituto con il messaggio n. 2842 del 6 agosto 2021 denuncia che “relativamente alla suddetta tutela non sono state previste ulteriori proroghe, considerato che il recente decreto-legge 23 luglio 2021, n. 105, all’articolo 9, ha apportato modifiche al solo comma 2-bis dell’articolo 26,

  Dal 1° luglio 2021 decorrono i nuovi livelli reddituali e i nuovi importi per l’Assegno per il Nucleo Familiare, elaborati dall’Istituto e resi noti con il Messaggio INPS 17 giugno 2021, n. 2331. Per quest’anno, dal 1° luglio 2021 al 31 dicembre 2021, i lavoratori potranno ottenere le maggiorazioni previste dall’art. 5, Decreto Legge 8 giugno 2021, n. 79, pari a 37,50 euro per ciascun figlio, per i nuclei familiari fino

Decreto lavoro e imprese, arriva lo sblocco dei licenziamenti, ma non per tutti Il Consiglio dei Ministri del 30 giugno 2021 ha approvato il decreto legge recante misure urgenti in materia fiscale, di tutela del lavoro, dei consumatori e di sostegno alle imprese.  Il decreto lavoro e imprese contiene importanti novità in merito alla cassa integrazione e al blocco dei licenziamenti in linea con l’avviso comune raggiunto da Governo e

Come già anticipato in un altro articolo, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 135 dello scorso 8 giugno 2021 il decreto legge n. 79/2021 recante misure urgenti in materia di assegno temporaneo per i figli minori. Il provvedimento è transitorio all’attuazione dell’assegno unico per i figli minori. Si tratta di un sostegno ponte (infatti è stato definito assegno temporaneo), che accompagnerà le famiglie aventi diritto all’entrata in vigore della vera e propria

Con la legge delega 46/2021 approvata nello scorso 30 marzo è prevista la nascita dell’assegno unico, una vera e propria rivoluzione nell’ambito del panorama dei sostegni alle famiglie. In verità non si aggiunge, ma bensì, sostituisce una serie di sostegni attualmente in vigore, ben sei.  Era stata prevista la piena operatività dal prossimo 1 luglio, ma in queste ore il ministro per le pari opportunità e per la famiglia ha

A seguito dell’autorizzazione della Commissione europea del 18 febbraio 2021, l’Istituto previdenziale ha fornito le istruzioni operative per la fruizione dell’esonero contributivo denominato Decontribuzione Sud.  L’articolo 1, commi da 161 a 168, della legge 30 dicembre 2020, n. 178 (legge di bilancio 2021), ha prorogato l’agevolazione fino al 31 dicembre 2029.  Inoltre, si ricorda, che la decontribuzione Sud è soggetta alla normativa sugli aiuti di Stato definita dal quadro temporaneo

Il legislatore, vista la situazione socio-economica scaturita dalla pandemia Covid 19, onde evitare l’uso dello strumento del licenziamento dettato dalla situazione contingente, ha stabilito con il Decreto Cura Italia il cosiddetto Blocco dei licenziamenti. Tale blocco è stato, in seguito prorogato ben 3 volte fino all’ultima proroga che scadrà il prossimo 31 marzo 2021. Salvo eventuali proroghe, dal 1 aprile 2021 le aziende potranno ricorrere a licenziamenti individuali, plurimi o collettivi