LEGGE DI BILANCIO 2020: cosa cambia per aziende, lavoratori e liberi professionisti

Cosa prevede, per aziende, lavoratori e liberi professionisti, la Legge di bilancio 2020? Ecco una guida utile

Dal 1° gennaio 2020 è entrata in vigore la Legge di Bilancio per l’anno in corso (legge 27 del dicembre 2019, n. 160, G.U n. 30 del 30 dicembre 2019), la quale prevede sia misure dedicate al mercato del lavoro che per le aziende.

Vediamo le principali novità.

Le assunzioni agevolate

La Legge di Bilancio 2020, punta a sostenere le aziende che puntano ad assumere stabilmente i lavoratori, con particolare riferimento ai giovani.

Infatti, fermo restando che sono confermati gli incentivi a favore delle assunzioni con contratto di apprendistato, per i giovani tra i 15 e i 29 anni, per le micro-imprese, con una forza lavoro massima di 9 dipendenti, dal 01 gennaio 2020, è previsto uno sgravio totale, quindi pari al 100%, dei contributi dovuti per i primi tre anni del contratto.

Per i soggetti di età inferiore ai 35 anni, viene previsto un incentivo per le aziende pari al 50% dei contributi a loro carico per un periodo massimo di 36 mesi e per un importo complessivo annuo di euro 3.000. Tale sgravio è previsto anche per i contratti a tempo determinato trasformati in tempo indeterminato purché il soggetto lavoratore non abbia avuto in precedenza contratti a tempo indeterminato.

Per le aziende che assumono giovani “eccellenze” e per tali si intendono cittadini in possesso di laurea magistrale conseguita con votazione 110/110 con lode, o dottorato di ricerca, è previsto uno sgravio contributivo, per un importo massimo di 8.000 euro e un periodo non superiore a 12 mesi.

Restano confermate le altre agevolazioni come l’incentivo per le assunzione di cittadini percettori di NASPI, la decontribuzione a favore dei datori di lavoro che assumono lavoratori in CIGS, bonus mezzogiorno assunzione donne o persone disoccupate da almeno 6 mesi, sgravio contributivo per le aziende con meno di 20 dipendenti che assumono a tempo determinato lavoratori per sostituire dipendenti in congedo di maternità ed infine, prorogato il bonus per le assunzioni nelle regioni del Mezzogiorno.

Novità per la disciplina dei buoni pasto

In particolare:

  • Per i buoni pasto in formato elettronico, la quota non soggetta a tassazione è di 8 euro;
  • Per i buoni pasto in formato cartaceo, la quota non soggetta a tassazione è di 4 euro.

Resta invariato il limite giornaliero di euro 5,29 per le indennità sostitutive delle somministrazioni di vitto e alloggio.

Novità in materia di tassazione auto aziendali

Le modifiche al regime di tassazione sulle auto aziendali ad uso promiscuo concesse come fringe benefit, si può considerare un provvedimento green, infatti, dal 01 luglio 2020 ed esclusivamente sui veicoli di nuova immatricolazione, l’imposta sarà calcolata in base alla quantità di emissioni CO2.

Nel dettaglio:

  • il 25% di 15.000 km per i veicoli di nuova immatricolazione con valori di emissione di anidride carbonica non superiori a 60 g/km;
  • il 30% di 15.000 km per i veicoli con valori di emissione di CO2 superiori a 60 g/km ma non a 160 g/km;
  • il 40% per l’anno 2020 e il 50% dal 2021 di 15.000 km per i veicoli con valori di emissione di CO2 superiori a 160 g/km ma non a 190 g/km;
  • il 50% per l’anno 2020 e il 60% dal 2021 per i veicoli con valori di emissione di CO2 superiore a 190 g/km.

Maggiore sostegno alla genitorialità

La Legge di Bilancio 2020 prevede differenti misure a sostegno della famiglia, partendo dalla novità per il congedo obbligatorio di paternità che si eleva a sette giorni. Anche il bonus nido erogato dall’INPS sarà vincolato al modello ISEE così come segue:

  • 3.000 euro per i nuclei familiari con ISEE (minorenni) di valore fino a 25.000 euro;
  • 2.500 euro per i nuclei familiari con modello ISEE (minorenni) di valore compreso da 25.001 e 40.000 euro;
  • 1.500 euro per i nuclei familiari con modello ISEE (minorenni) di valore superiore a 40.000 euro.

Novità sui limiti per la flat tax

Per i liberi professionisti la Legge di Bilancio 2020 ha introdotto nuovi limiti per l’applicazione della flat tax, ovvero l’applicazione dell’aliquota del 15% prevista per coloro che dichiarano ricavi fino a 65.000 euro.

Infatti, per continuare a usufruire di regime agevolato bisogna rispettare, pena esclusione, due requisti:

  • rispettare il limite dei 20.000 euro di spesa per il personale dipendente e per i collaboratori;
  • non superare il limite dei 30.000 euro di reddito da lavoro dipendente o da pensione.

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