Nell’ambito dell’assegno unico e universale, la norma prevede che laddove i figli raggiungano la maggiore età successivamente all’inoltro della domanda, possono presentare l’istanza per conto proprio. In tale caso, la domanda del figlio comporta la decadenza della “scheda” presente nella domanda del genitore e prosegue, pertanto, l’erogazione della prestazione direttamente al figlio maggiorenne, limitatamente alla quota di assegno a lui spettante. Al fine di garantire la continuità dei pagamenti, il genitore

Cos’è il modello 730 Il modello 730 è la dichiarazione dei redditi riservata a chi possiede redditi da lavoro dipendente o assimilato, vale a dire, lavoratori dipendenti, pensionati anche in assenza di Sostituto d’imposta. Chi utilizza il modello 730 ha la possibilità che i rimborsi e/o gli addebiti vengono effettuati direttamente sulla busta paga, rata di pensione o, in assenza di Sostituto, tramite accredito sul conto corrente (in caso di rimborso, in

 Termini e modalità di presentazione e consegna Doppia scadenza per la trasmissione delle CU all’Agenzia delle Entrate, i sostituti di imposta dovranno provvedere a tale adempimento entro il prossimo 16 marzo, laddove la CU sia inclusiva di redditi utili alla compilazione della dichiarazione dei redditi precompilata. Per le altre CU, la trasmissione potrà invece avvenire entro la scadenza per l’invio del Modello 770 2022, fissata al 31 ottobre prossimo. Rimane ferma la

 Dal 1° gennaio 2022 le famiglie, aventi diritto, possono chiedere l’assegno unico che riceveranno a partire dal 1° marzo. Questo è quanto previsto dal D.L. 230/2021 che istituisce l’assegno unico e universale (AUU). Assegno Unico e Universale (AUU) 2022: che cos’è Come già trattato in questo articolo, l’assegno è un beneficio economico riconosciuto su base mensile, per il periodo compreso tra marzo e febbraio dell’anno successivo, ai nuclei familiari in cui

 Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) assicura a chiunque di accedere alle prestazioni medico-sanitarie in forma gratuita o con un contributo (ticket). Il sistema sanitario italiano, alcune volte, non riesce a garantire tale accesso e si è costretti a rivolgersi alla sanità privata, che specie in alcune aree del paese è molto frequente. Tale pratica impone di uscire dal SSN comportando per il cittadino il sostenere in proprio tali spese.  L’art.

Al fine di contrastare il fenomeno del lavoro irregolare nel settore dell’edilizia, nel Decreto Semplificazioni (D.M. n. 143 del 25/06/2021), viene varato un nuovo sistema per la verifica dell’adeguatezza dell’incidenza del costo del lavoro nelle lavorazioni edili sia pubbliche, senza alcun limite di valore,  o private di importo superiore a 70.000 euro e restano escluse le aree territoriali colpite dagli eventi sismici del 2016, per quest’ultime bisogna fare riferimento a specifiche

Con il messaggio 14 ottobre 2021, n. 3495, l’Istituto Previdenziale fornisce chiarimenti in merito al requisito di inattività lavorativa per l’erogazione dell’assegno mensile di invalidità, di cui all’articolo 13 legge 30 marzo 1971, n. 118, come modificato dall’articolo 1, comma 35, legge 24 dicembre 2007, n. 247. La Corte di Cassazione ha affermato che l’inattività lavorativa non costituisce una mera condizione di erogabilità dell’assegno ma determina un elemento costitutivo del diritto alla prestazione. Dunque, lo svolgimento

  Dal 01 gennaio 2021 la quarantena covid, che per il 2020 era stata equiparata a malattia, non potrà più essere soggetta allo stesso trattamento.  Messaggio Inps  Lo stesso Istituto con il messaggio n. 2842 del 6 agosto 2021 denuncia che “relativamente alla suddetta tutela non sono state previste ulteriori proroghe, considerato che il recente decreto-legge 23 luglio 2021, n. 105, all’articolo 9, ha apportato modifiche al solo comma 2-bis dell’articolo 26,

  Dal 1° luglio 2021 decorrono i nuovi livelli reddituali e i nuovi importi per l’Assegno per il Nucleo Familiare, elaborati dall’Istituto e resi noti con il Messaggio INPS 17 giugno 2021, n. 2331. Per quest’anno, dal 1° luglio 2021 al 31 dicembre 2021, i lavoratori potranno ottenere le maggiorazioni previste dall’art. 5, Decreto Legge 8 giugno 2021, n. 79, pari a 37,50 euro per ciascun figlio, per i nuclei familiari fino